100 cose da fare prima di diventare cintura nera
Il Dicembre 24, 2021 da adminCon un gi, una bomboletta di vernice spray e un’idea in mente, il team di GRACIEMAG ha realizzato nel 2007 uno dei numeri più venduti nella storia della casa editrice. La storia di copertina era una raccolta di 100 cose che i praticanti dovrebbero fare prima di raggiungere l’ambito grado di cintura nera.
Basato sulle esperienze di insegnanti affermati, l’articolo offre il più audace degli obiettivi per gli amanti incondizionati del Jiu-Jitsu.
Su richiesta dei lettori di GRACIEMAG.com, abbiamo rieditato l’articolo, aggiornando alcuni punti e rivedendo altri. Leggetelo, riflettete e divertitevi.
Il rammarico non è una delle cose più piacevoli della vita. In generale, soffriamo molto quando pensiamo al passato e rimpiangiamo di aver fatto o non fatto qualcosa o altro in un certo momento della nostra vita.
E’ così che, in modo un po’ filosofico, abbiamo deciso di inseguire 40 istruttori di Jiu-Jitsu e chiedere loro: Se potesse tornare indietro nel tempo, cosa farebbe diversamente nella sua carriera prima di raggiungere il grado di cintura nera?
“Mi pento di non aver seguito una buona dieta. Ho iniziato a preoccuparmene solo ora, e ho visto come il farlo dia risultati estremamente positivi”, ha risposto André Galvão. Tenendo presente che Galvão era già un atleta impressionante a cintura viola, immaginatevi se si fosse attenuto a un regime alimentare sofisticato che avrebbe reso le sue prestazioni ancora più spettacolari.
Analizzando in dettaglio la risposta di ogni istruttore, GRACIEMAG ha fatto una lista di 100 cose che si dovrebbero fare prima di arrivare alla cintura nera – e altre 20 che non si dovrebbero fare.
In nessun momento abbiamo avuto il pretesto di creare un decreto universale, un libro di ricette. Ogni atleta prenderà la strada che desidera, ma con un copione basato sulle esperienze di combattenti affermati in mano crediamo che, quando il percorso arriverà alla fine, avrai una maggiore possibilità di provare soddisfazione guardando al tuo passato.
Se sei già una cintura nera, la lista vale ancora come una lista di controllo della carriera e anche come stimolo per creare la tua lista di obiettivi da completare prima di ricevere la cintura rossa.
1- Piacere il Jiu-Jitsu.
2- Amare il Jiu-Jitsu.
3- Rispettare il Jiu-Jitsu.
4- Imparare a bilanciare forza e tecnica per combattere il più a lungo possibile senza stancarsi.
5- Capire che la cintura non è l’unico obiettivo, ma il risultato dello sforzo e dell’apprendimento. Uno il cui unico obiettivo è ottenere una nuova cintura limita il proprio potenziale, che è sempre enorme e sconosciuto. Piuttosto che concentrarsi su questo, preoccupatevi di sviluppare gli aspetti tecnici del combattimento.
6- Conoscere l’intero programma delle classi di base al rovescio e al contrario.
7- Studiare a fondo le tecniche di autodifesa. O hai intenzione di essere il tipo di cintura nera che si dispera al solo dover uscire da un soffocamento di base?
8- Fare un allenamento estenuante con il proprio maestro.
9- Farsi molti amici in palestra.
10- Partecipare a un torneo – e tornare a casa con una medaglia d’oro.
11- Combattere nella divisione assoluta.
12- Realizzare che in fondo, nel profondo, i punti e l’orologio non esistono, mentre niente è più reale di quei tre colpetti.
13- Partecipare a un seminario condotto dal tuo più grande idolo.
14- Imparare a parlare inglese. Per come sta andando il mercato del Jiu-Jitsu, dovrai girare in altri continenti.
15- Imparare ad eseguire un armbar volante.
16- Competere in un campionato mondiale.
17- Inventare una presa o una mossa.
18- Dare alla mossa un nome davvero creativo come “la farfalla volante”, “get-that-sucka” o “fireball”, per esempio.
19- Provare una varietà di diete diverse fino a trovare due o tre che funzionano davvero per stimolare il tuo corpo, prima, durante e dopo le competizioni.
20- Fai almeno un anno di judo – se l’allenamento di lancio intenso non è comune nella tua palestra.
21- Impara a perdere.
22- Impara a vincere.
23- Trova la marca di gi con il taglio più adatto al tuo corpo.
24- Ripassa il tuo surf, visto che devi ancora partecipare a un campionato di surf con cintura nera.
25- Se il surf non fa per te, lavora su un’altra attività all’aperto per rinvigorirti nei giorni in cui non sei in palestra.
26- Impara a insegnare. Questo include sapere come condurre un’intera classe, pianificare il riscaldamento per la sessione specifica di quel giorno, accoppiare correttamente gli studenti e raffreddare gli studenti prima di andare a casa, tra le altre cose. “Al marrone, il promettente atleta può insegnare una classe sotto la supervisione di una cintura nera, come se fosse uno stage, un test”, suggerisce l’istruttore Raphael Abi-Rihan.
27- Leggere il libro delle regole del Jiu-Jitsu IBJJF.
28- Con l’avvicinarsi della promozione a cintura nera, partecipare all’allenamento di simulazione MMA, comunemente noto come sessioni di “slap”. Una sessione di allenamento che coinvolge situazioni di combattimento reali è estremamente importante per affinare la tua autodifesa, imparando a cronometrare i takedown e spazzolando altri aspetti.
29- Rasati la testa, anche se solo una volta.
30- Cerca di prendere lezioni private – queste sono vitali per affinare la tua tecnica e imparare i trucchi dal tuo maestro.
31- Offriti come sparring partner del tuo maestro, soprattutto nelle lezioni private, perché anche tu imparerai molto.
32- Metti insieme la tua bibliografia di base sulle arti marziali. Più libri ci sono, meglio è.
33- Combatti con tutte le tue forze per evitare che il soprannome che ti hanno dato rimanga tale.
34- Se il soprannome rimane, convivici.
35- Inventa un buon soprannome per un compagno di allenamento.
36- Incoraggia un bambino ad imparare il Jiu-Jitsu. Dopo tutto, loro sono il futuro di questo sport.
37- Acquisire l’autocontrollo.
38- Usare le tue capacità tecniche e la tua resistenza per uscire da un impaccio. Le avventure fanno parte della storia di ogni cintura nera.
39- Non lasciare che il tuo Jiu-Jitsu ti dia alla testa – tieniti ben saldo a terra.
40- Impara a reagire. Non esiste una guida precisa per reagire correttamente in ogni situazione, ma il professor Carlos Gracie Jr ha una lezione classica per te. Quando qualcuno ti infastidisce, al cinema, in aereo o ovunque, pensa prima di reagire: e se questa persona fosse Brock Lesnar – cosa faresti allora? Per ore hai sentito il bisogno di intervenire, o semplicemente di dire qualcosa allo stronzo. Ma fatelo educatamente – senza passare all’offensiva. Non importa se la persona è una vecchietta, un gruppo di adolescenti o un campione dei pesi massimi della UFC.
41- Non dimenticare di praticare le basi, o come difendersi dalle mosse di base.
42- Trovati un amico fisioterapista che dopo ogni appuntamento ti faccia lo sconto quando spunta qualche nuovo piccolo infortunio…
43- Abbi una ricetta preferita di açaí.
44- Scoprire quando è il momento migliore della giornata per allenarsi, capendo se il tuo corpo risponde meglio all’allenamento duro di notte, di pomeriggio o di mattina presto.
45- Mandare un messaggio di lode a GRACIEMAG.
46- Manda un messaggio di biasimo a GRACIEMAG – o almeno suggerisci un articolo che vorresti fosse scritto.
47- Studia la storia di base del tuo sport, e conosci chi sono stati i pionieri del Jiu-Jitsu e cosa hanno fatto.
48- Ogni cintura bianca li ha visti un centinaio di volte, quindi non essere tu a non rivederli: guarda, ogni tanto, i combattimenti primordiali e gloriosi con il Jiu-Jitsu sul ring – conosci i successi di Royce, Rickson, Renzo, Ralph e Minotauro, per esempio, e capisci quanta strada ha fatto il Jiu-Jitsu.
49- Dopo tanti anni di infortuni, scopri una presa a cui non vuoi cedere per nessun motivo – un blocco ai piedi, una ghigliottina…
50- Sii flessibile; scopri la tua routine di stretching preferita.
51- Metti il tuo gioco dal basso alla pari con il tuo gioco dall’alto – o almeno avvicinati ad esso.
52- Affronta atleti di altri stili, come i lottatori nei tornei di submission grappling, amici judoka e così via.
53- Parlare molto con atleti di alto livello e vecchi maestri.
54- Dimenticare gli steroidi.
55- Documentare in foto la migliore forma in cui sei stato. Oltre a servire da record, questo vi motiverà a mantenervi in forma, anche se gli anni – e le cinture – passano. Avrai anche una bella foto da mostrare un giorno ai tuoi figli e nipoti…
56- Partire per un viaggio indimenticabile per competere o allenare Jiu-Jitsu con la squadra.
57- Rappresentare bene e promuovere il nostro sport all’estero.
58- Mettere alla prova la tua conoscenza della teoria del Jiu-Jitsu in esami scritti, come quelli che si tengono alla Escola Leão Teixeira di Rio o all’Università di Jiu-Jitsu di San Diego, tra altre scuole.
59- Abituarsi al disagio. Dopo tutto, come direbbe Wallid Ismail, “È un mare in tempesta per tutto il tempo.”
60- Fatti rifiutare dalle donne per le tue orecchie.
61- Rimorchia le donne per le tue orecchie.
62- Passa almeno 17 gis prima di diventare cintura nera. Se non lo fai, non hai passato abbastanza stoffa…
63- Dona i tuoi vecchi gis ai bisognosi e ai progetti di utilità sociale.
64- Comprendi come funziona il tuo corpo; dopo tutto, ogni tipo di corpo si adatta diversamente al Jiu-Jitsu. Il tuo gioco deve essere in sintonia con il tipo di corpo che vanti.
65- Rispetta le cinture bianche. E le cinture blu, e le cinture viola, e così via.
66- Sviluppa la tua flessibilità mentale. In qualsiasi torneo, in qualsiasi parte del mondo, non è raro che si finisca per gareggiare più tardi, prima, che si cambi arena prima del combattimento… “In questi casi, rilassatevi e accettatelo. Non essere teso ti permette di ottenere il massimo da ogni esperienza e di evolvere”, consiglia l’allenatore e preparatore Martin Rooney.
67- Assorbi qualsiasi nuova tecnica che ti viene insegnata, anche se non diventa la tua specialità. Potrebbe benissimo essere quella del tuo avversario.
68- Almeno una volta nella vita, decidi di partecipare a qualche torneo all’ultimo minuto. Ricorda, non esiste il momento “perfetto” per gareggiare; esci e fallo – e chi lo sa? Potrebbe rivelarsi il momento perfetto.
69- Tocca, tocca, tocca e tocca, ancora e ancora. E, chi lo sa? Forse anche svenire per un soffocamento. Questo fa parte del gioco, ed è tutta un’esperienza di apprendimento fino a quando non sarai decorato con i massimi onori.
70- Fai un combattimento senza limiti di tempo (almeno in allenamento), fino alla fine.
71- Se hai amici in altre accademie, visita nuovi ambienti. “Mi sarebbe piaciuto allenarmi di più con altri atleti per testare il mio Jiu-Jitsu senza la pressione dei tornei. Sento di aver perso qualcosa per non essermi allenato con Amaury, Libório, Roleta, Cachorrão e Pé de Pano”, rivela il sei volte campione del mondo Saulo Ribeiro.
72- Sii l’eroe di qualcuno – anche se è solo il tuo fratellino.
73- Spiega la filosofia del Jiu-Jitsu più di una volta a diversi amici, e non perdere la pazienza quando ti senti rispondere: “Ma i combattenti sono tutti un po’ stupidi, no?”
74- Fatti invitare ad aiutare a rimbalzare alla festa di un amico, anche se gentilmente rifiuti, nonostante la sensazione di orgoglio che hai dentro.
75- Abbi un Gracie preferito.
76- Dai una mano ad un progetto sociale-benefico in cui un tuo amico cintura nera è coinvolto in qualsiasi modo tu possa.
77- Fai del Jiu-Jitsu uno stile di vita e sfruttalo al massimo. Così facendo, dovresti capire che l’arte non è solo uno sport.
78- Scopri cos’è la persistenza in prima persona – dopo tutto, è quasi scontato che dovrai passare del tempo sul ghiaccio a causa di un infortunio. Anche così, non scoraggiarti.
79- Fai un tuffo profondo negli archivi di Graciemag.com.
80- Decifra cosa significano espressioni curiose in portoghese come “nó-de-porco”, “creonte”, “calçar a bota” e “amassa-pão”.
81- Ogni tanto, aggiungi un “bro” alla fine di una frase, e sappi che non passa mai di moda.
82- Scopri cosa ti motiva prima di un allenamento e cosa ti fa sentire meglio dopo una brutta giornata in palestra – che sia la musica, la lettura o il pensiero positivo.
83- Sviluppa il tuo stile come combattente.
84- Sviluppa il tuo stile come insegnante.
85- Comprendi che un praticante non guadagna nulla da una zuffa o una lotta di strada, e che così facendo rappresenta un passo indietro nella lotta per il riconoscimento del Jiu-Jitsu. Come dice Saulo: “Non ho mai dato una cintura nera a una persona senza scrupoli, o meglio, quella persona non si sarebbe mai allenata con me perché non avrei avuto il coraggio di insegnargli.”
86- Trova il modo di trarre piacere dalle grandi e piccole cose nel Jiu-Jitsu, dal riscaldamento fino alle brutte giornate in palestra e alle sconfitte.
87- Impara la RCP.
88- Impara a gestire la paura, l’insicurezza e l’ansia che tutti abbiamo in noi, chi più, chi meno di altri. Ecco perché la competizione è uno dei migliori ambienti per conoscere noi stessi, non solo come atleti.
89- Capire la tua responsabilità come atleta avanzato. “Se il ragazzo intende essere un insegnante la responsabilità è ancora maggiore, in quanto tu sei il modello di ruolo che gli altri rispecchieranno. Il Jiu-Jitsu non ha solo la funzione di creare buoni combattenti, ma di fare uomini capaci, dignitosi e onorevoli per portare avanti la bandiera del Jiu-Jitsu. Questa è la più grande responsabilità che una cintura nera può avere”, insegna Robert Drysdale.
90- Rifletti sui tuoi errori.
91- Dopo essere cresciuto da quegli errori, scacciali dai tuoi pensieri.
92- Vedi la cintura nera come l’inizio, non la fine della strada. “Ho migliorato molto il mio gioco dopo aver raggiunto la cintura nera”, ricorda Marcelinho Garcia.
93- Almeno dalla cintura marrone in poi, fare anche gare no-gi.
94- Innovare quando ci si allena.
95- Rendersi conto il più rapidamente possibile che la palestra non è un luogo per competere, ma un luogo per praticare le posizioni. “Solo colpendo e lavorando sulle tue debolezze diventerai un combattente a tutto tondo. Questo business di ‘vincere un rotolo’ è sciocco e limita uno studente nell’apprendimento”, ci ricorda Saulo Ribeiro.
96- Sperimenta tecniche di respirazione, Ginástica Natural e yoga per migliorare le tue prestazioni come atleta. Anche se in passato venivano evitate, oggigiorno queste risorse sono state largamente accettate dai più grandi..
97- Prepara il tuo discorso per la cerimonia in cui riceverai la tua cintura nera.
98- Scrivi la tua lista di 50, 100 o 200 obiettivi che vuoi raggiungere prima di diventare cintura nera.
99- Applica la legge principale del Jiu-Jitsu (“Minimo sforzo per la massima efficienza”) alla tua vita. Affronta le sfide nel modo più semplice possibile, perché questo sarà sicuramente il più efficiente.
100- Scendi dal computer e vai ad allenarti!
*20 comandamenti prima di raggiungere la cintura nera
1- Non temporeggiare.
2- Non ti tirerai indietro.
3- Non salterai gli allenamenti per motivi stupidi.
4- Non berrai alcolici eccessivamente.
5- Non parteciperai a sbattimenti eccessivi.
6- Non indosserai scarpe puzzolenti e non trascurerai la tua igiene.
7- Non ti lamenterai dell’arbitraggio.
8- Non sarai un “creonte” – rispetta il tuo maestro e la tua palestra.
9- Non seguirai ordini che vanno contro i tuoi valori.
10- Non essere maleducato durante l’allenamento.
11- Non fare un trofeo del tuo orecchio maciullato.
12- Non soccombere a cupcakes, barrette e simili.
13- Non ostentare. Sii discreto. Dopotutto, più sei esposto, maggiore è l’obiettivo.
14- Non parlare troppo male o causare discordia tra i compagni di allenamento.
15- Non prendere colpi bassi.
16- Non prendere sul serio i film di Steven Seagal.
17- Non contare punti di vantaggio.
18- Non tardare a lasciare andare il tuo avversario quando fa tap.
19- Non scaricare lo stress della vita sui compagni di allenamento.
20- Non rubare le infradito dei compagni di allenamento.
L’emozione di cambiare i colori della cintura. Nella foto, le lacrime di Lúcio Lagarto. Foto: Gustavo Aragão.
>> Scritto con la collaborazione di: Alexandre Paiva, Alexandre Ribeiro, Amaury Bitetti, André Galvão, Fabio Gurgel, Helio Gracie, Hermes França, João Alberto Barreto, José Mario Sperry, Leonardo Santos, Leonardo Vieira, Marcelo Garcia, Martin Rooney, Raphael Abi-Rihan, Relson Gracie, Renzo Gracie, Ricardo Libório, Rickson Gracie, Robert Drysdale, Roberto Gordo, Rodrigo Comprido, Rodrigo Medeiros, Roger Gracie, Ronaldo Jacaré, Royler Gracie, Saulo Ribeiro, Sylvio Behring, Thales Leites, Vinicius Draculino, Vítor Shaolin, Wallid Ismail.
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