10 Principali Risultati di Harriet Tubman
Il Ottobre 25, 2021 da adminNata Araminta Ross, Harriet Tubman (1822 circa – 1913) fu un’afroamericana che fuggì dalla schiavitù e poi, usando l’Underground Railroad, guidò almeno altri 70 schiavi alla libertà, compresi i suoi familiari. Tubman era soprannominata “Mosè” e non fu mai catturata e nemmeno le persone che guidò. Durante la guerra civile americana, agì come infermiera e cuoca, nonché come esploratrice e spia per le forze dell’Unione. Guidò anche il Combahee River Raid diventando la prima donna a guidare un assalto armato durante la guerra civile. In seguito, fu coinvolta nella campagna per il diritto di voto alle donne e contribuì alla creazione della Harriet Tubman Home for the Aged. Dopo la sua morte, Tubman è diventata un’ispirazione per generazioni di afroamericani che lottano per l’uguaglianza e i diritti civili. È stata onorata molte volte ed è ampiamente considerata come una delle più grandi afroamericane. Ecco i 10 risultati più importanti di Harriet Tubman.
#1 Fece un’audace fuga dalla schiavitù quando aveva vent’anni
Nata schiava in una piantagione nella contea di Dorchester, nel Maryland, Harriet Tubman subì duri trattamenti e abusi nella sua infanzia e nella sua prima vita. Le violenze subite le causarono lesioni permanenti, tra cui una ferita alla testa a causa della quale dovette sopportare forti mal di testa e convulsioni per il resto della sua vita. Nel 1849, quando aveva vent’anni, Harriet Tubman scappò dal Maryland e viaggiò per quasi 90 miglia per entrare in Pennsylvania, dove la schiavitù era illegale. Si mosse di notte e fu guidata dalla stella polare. Il percorso esatto che fece non è noto.
#2 Servì come “conduttrice” della Underground Railroad per 11 anni
La Underground Railroad era una rete di percorsi segreti e case sicure stabilite negli Stati Uniti che veniva usata dagli schiavi afroamericani per fuggire negli stati liberi e in Canada con l’aiuto di neri liberi, abolizionisti bianchi e altri attivisti che simpatizzavano per la loro causa. Tubman fece uso di questa rete durante la sua fuga. Rischiando la propria libertà, divenne una “conduttrice” dell’Underground Railroad e tornò nel Maryland molte volte per aiutare a salvare altri schiavi. Per 11 anni, dal momento della sua fuga fino al 1860, la Tubman servì in questa funzione. Nel 1850, negli Stati Uniti fu approvata la legge sugli schiavi fuggitivi che stabiliva che gli schiavi fuggiti potevano essere catturati nel Nord e riportati alla schiavitù. Tubman quindi dirottò l’Underground Railroad verso il Canada.
#3 Harriet Tubman guidò almeno 70 schiavi alla libertà
Durante il suo periodo come conduttrice dell’Underground Railroad, Harriet Tubman fece circa tredici spedizioni e salvò almeno 70 schiavi che includevano i suoi familiari. Ha anche fornito istruzioni specifiche ad altri 50-60 fuggitivi che sono fuggiti verso il nord. I suoi viaggi la misero in grave pericolo e le richiesero inventiva per gestire situazioni difficili. Harriet Tubman fu soprannominata “Mosè” per il suo coraggio e la natura del suo lavoro. Non fu mai catturata e nemmeno le persone che guidava. Tubman disse in seguito: “Posso dire quello che la maggior parte dei conduttori non può dire – non ho mai fatto uscire il mio treno dai binari e non ho mai perso un passeggero.”
#4 Lavorò come scout e spia dell’Unione durante la guerra civile americana
La guerra civile americana scoppiò nel 1861 e Harriet Tubman credeva che una vittoria dell’Unione sarebbe stata un grande passo verso l’abolizione della schiavitù. Servì come infermiera e cuoca per le forze dell’Unione per più di tre anni. Preparò rimedi da piante locali e curò i soldati che erano feriti e malati di malattie come la dissenteria e il vaiolo. La conoscenza di Tubman dei viaggi segreti la rese anche preziosa come esploratrice e spia. Come leader di un corpo di neri locali, fece diverse incursioni nel territorio confederato, raccogliendo preziose informazioni. In particolare, Tubman fornì al colonnello James Montgomery informazioni chiave che aiutarono la cattura di Jacksonville, in Florida.
#5 Tubman fu la prima donna a guidare un assalto armato durante la guerra civile americana
L’1 e 2 giugno 1863, Harriet Tubman guidò l’esercito dell’Unione sotto il colonnello Montgomery nel Combahee River Raid. Divenne così la prima donna a guidare un assalto armato durante la guerra civile. Le truppe dell’Unione incendiarono le piantagioni, distruggendo le infrastrutture e sequestrando migliaia di dollari di cibo e forniture. Più di 750 schiavi furono liberati nel raid e la maggior parte di questi uomini andarono ad unirsi all’esercito dell’Unione. Gli sforzi della Tubman nel pianificare il raid e le informazioni che fornì furono fondamentali per il successo del Combahee River Raid. Il suo coraggio e il suo patriottismo furono acclamati dai giornali dell’Unione.
#6 Fu una voce importante nella campagna per il suffragio femminile
Tubman lavorò per le forze dell’Unione fino alla loro vittoria nel 1865. Dopo la guerra, continuò ad aiutare i neri a plasmare le loro nuove vite in libertà. Nei suoi ultimi anni, Tubman divenne parte del movimento del suffragio femminile. Lavorò a fianco di famose suffragette tra cui Susan B. Anthony ed Emily Howland. Tubman girò varie città tenendo discorsi a sostegno del diritto di voto delle donne, attingendo alle sue esperienze nella lotta contro la schiavitù e indicando i sacrifici di innumerevoli donne nel corso della storia moderna come prova dell’uguaglianza delle donne agli uomini.
#7 Contribuì alla fondazione della Harriet Tubman Home for the Aged
Nel 1859, il senatore americano William H. Seward vendette alla Tubman un piccolo pezzo di terra alla periferia di Auburn, New York. Qui visse con la sua famiglia e i suoi amici. Nel 1903, donò una parte di questo terreno alla Chiesa con l’ordine di farne una casa per “anziani e indigenti di colore”. La Harriet Tubman Home for the Aged ha aperto su questo sito nel 1908. Tubman fu anche un membro fondatore della National Association of Colored Women Clubs (NACWC). Fu l’oratrice principale alla prima riunione del NACWC nel 1896.
#8 Tubman divenne un’icona afroamericana e un’ispirazione per la loro lotta per l’uguaglianza
Harriet Tubman era ampiamente conosciuta e ben rispettata, specialmente nella sua comunità, durante la sua vita. Dopo la sua morte nel 1913, divenne un’icona per i neri e ispirò generazioni di afroamericani in lotta per l’uguaglianza e i diritti civili. Dal Movimento per i diritti civili degli afroamericani (1954-1968), i suoi contributi sono stati adeguatamente riconosciuti e sono stati inseriti nei libri di testo scolastici. Un sondaggio alla fine del XX secolo ha indicato Tubman come il terzo civile più famoso della storia americana prima della guerra civile, dopo Betsy Ross e Paul Revere.
#9 Fu la prima donna afroamericana ad essere onorata su un francobollo statunitense
La nave Liberty era una classe di navi da carico costruita negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale. Nel 1944, la US Maritime Commission lanciò una nave Liberty chiamata SS Harriet Tubman. Fu la prima nave della marina statunitense ad essere intitolata a una donna di colore. Nel 1978, il Servizio Postale degli Stati Uniti ha emesso un francobollo in onore di Tubman che la rese la prima donna afro-americana ad essere onorata su un francobollo statunitense. Nel 2013, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha firmato un proclama per creare l’Harriet Tubman Underground Railroad National Monument nello stato del Maryland per commemorare la sua vita e i suoi successi. Il monumento è stato successivamente designato come Parco Storico Nazionale.
#10 Tubman è considerata una delle più grandi afroamericane
Harriet Tubman ha avuto una vita ispiratrice durante la quale è fuggita dalla schiavitù e ha aiutato molti altri a fare lo stesso; ha preso parte attiva nella guerra civile americana; ed è diventata un’importante oratrice per il diritto di voto delle donne. Fece tutto questo anche se le probabilità erano contro di lei perché era nera e donna. Grazie ai suoi enormi successi, Harriet Tubman è oggi un’icona del coraggio e della libertà americana. Nel 2002, lo studioso Molefi Kete Asante ha incluso Harriet Tubman nella sua lista dei 100 più grandi afroamericani. Nel 2016, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato un piano per Tubman per sostituire Andrew Jackson come il ritratto che abbellisce la banconota da 20 dollari. Sarà la prima donna su una banconota statunitense dopo Martha Washington nel 1890.
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