10 modi in cui cantare fa bene alla salute
Il Gennaio 10, 2022 da adminDecenni di ricerche hanno dimostrato che cantare individualmente e in gruppo fa bene a molti livelli.
Ecco, secondo la scienza, 10 benefici chiave di alzare la voce nel canto.
Rilascia lo stress
Cantare sembra essere un alleviatore di stress. Uno studio del 2017 ha misurato la quantità di cortisolo, l’ormone dello stress, nella saliva dei partecipanti prima e dopo aver cantato.
I ricercatori di quello studio hanno scoperto che la quantità di cortisolo era più bassa dopo aver cantato, un’indicazione che le persone si sentivano più rilassate dopo aver cantato una canzone.
Hanno anche scoperto che cantare riduce i livelli di stress sia che i partecipanti cantino in gruppo o da soli.
C’è un piccolo problema, però: Il cortisolo scende solo se si canta in un posto che non ti rende ansioso. Uno studio simile del 2015 ha testato i livelli di cortisolo salivare dopo una performance di canto, trovando che i livelli di cortisolo salgono in questo scenario.
Stimola la risposta immunitaria
C’è qualche prova che il canto può rafforzare il tuo sistema immunitario e aiutarti a combattere le malattie.
Uno studio del 2004 ha confrontato gli effetti del canto con quelli del semplice ascolto della musica. In due sessioni separate, i soggetti della ricerca hanno cantato o ascoltato la musica.
Quelli che hanno cantato hanno mostrato livelli più elevati di immunoglobulina A, un anticorpo che il corpo secerne per aiutare a respingere le infezioni. Ascoltare la musica (senza cantare) ha ridotto gli ormoni dello stress ma non ha stimolato il sistema immunitario del corpo.
Aumenta la soglia del dolore
Quando si canta in un gruppo, che sia un grande coro o un gruppo più piccolo, l’atto del canto collettivo fa sì che il corpo rilasci endorfine. Questo ormone può aiutare a promuovere sentimenti positivi e anche a cambiare la percezione del dolore.
Uno studio del 2012 ha scoperto che cantare, suonare la batteria e ballare in un gruppo innesca il rilascio di ormoni che aumentano la tolleranza al dolore in modi diversi dal semplice ascolto della musica.
I ricercatori notano che i sentimenti di connessione sociale, piuttosto che la musica stessa, sembra essere dietro la spinta nella tolleranza al dolore.
Può migliorare il russare
Il canto regolare può cambiare il modo di respirare, anche quando non si canta. I ricercatori in uno studio del 2008 hanno intervistato i coniugi dei membri del coro, insieme ai coniugi delle persone che non cantano.
I ricercatori hanno scoperto che significativamente meno membri del coro russavano. Questo li ha portati a raccomandare il canto regolare come un potenziale trattamento per il russare.
Gli studi hanno anche dimostrato che le persone che suonano strumenti a fiato russano meno della popolazione generale.
Questi risultati hanno spinto alcuni esperti a suggerire che cantare e suonare strumenti a fiato potrebbe essere utile per le persone con apnea ostruttiva del sonno (OSA).
Migliora la funzione polmonare
Perché il canto implica una respirazione profonda e l’uso controllato dei muscoli del sistema respiratorio, può essere utile per alcune condizioni polmonari e respiratorie.
Studi hanno dimostrato che le tecniche di respirazione utilizzate con il canto possono offrire benefici alle persone con le seguenti condizioni:
- disordine polmonare cronico ostruttivo (COPD)
- asma
- fibrosi cistica
- cancro
- sclerosi multipla
- quadriplegia
Mentre il canto non tratta o cura nessuna di queste condizioni, si può trarre beneficio dal guadagnare forza nei muscoli respiratori.
Cantare aumenta anche la quantità di ossigeno nel sangue, come dimostra la ricerca. Oltre ai benefici polmonari, i cantanti sperimentano anche un miglioramento dell’umore e un maggiore senso di connessione sociale.
Sviluppa un senso di appartenenza e connessione
Quando si canta insieme ad altri, è probabile che si senta lo stesso tipo di cameratismo e legame che provano i giocatori nelle squadre sportive.
In uno studio del 2014 che ha coinvolto 11.258 scolari, i ricercatori hanno scoperto che i bambini in un programma di canto e impegno musicale hanno sviluppato un forte senso di comunità e di inclusione sociale.
In uno studio del 2016 che ha coinvolto 375 partecipanti adulti, i ricercatori hanno scoperto che le persone che hanno cantato insieme in un gruppo hanno riportato un maggiore senso di benessere e di connessione significativa rispetto alle persone che hanno cantato da sole.
Una delle sostanze neurochimiche rilasciate quando le persone si sentono legate insieme è l’ossitocina, conosciuta anche come l’ormone dell’amore.
Il canto spontaneo e improvvisato fa sì che il tuo corpo rilasci questo ormone del benessere, che può contribuire a darti un maggiore senso di connessione e inclusione.
Aumenta la memoria nelle persone con demenza
Le persone con il morbo di Alzheimer e altri tipi di demenza sperimentano una graduale perdita di memoria. Gli studi hanno dimostrato che le persone con queste condizioni erano in grado di ricordare i testi delle canzoni più facilmente di altre parole.
In uno studio di canto della Fondazione Alzheimer, i partecipanti hanno detto che era “bello essere in grado di ricordare qualcosa”.
Tuttavia, i cantanti hanno scoperto che ricordavano più che le parole. Per alcuni, cantare canzoni familiari ha improvvisamente riportato alla vita anche ricordi che avevano dimenticato.
I ricercatori hanno scoperto che cantare canzoni imparate in giovane età ha causato un ritorno spontaneo di dettagli autobiografici per molte persone.
Aiuta con il dolore
Cantare in un gruppo non ti aiuta solo con il dolore fisico; può anche aiutare con il dolore emotivo che senti dopo aver perso qualcuno che ami.
In uno studio del 2019 condotto tra persone che affrontano il lutto, i ricercatori hanno scoperto che per coloro che hanno cantato in un coro, i sintomi della depressione non sono peggiorati nel tempo e il loro senso di benessere è rimasto stabile.
In effetti, i coristi hanno sentito un graduale miglioramento della loro autostima durante e dopo le 12 settimane di studio. Quelli del gruppo di controllo che non hanno partecipato all’intervento canoro non hanno riportato questo beneficio.
I ricercatori hanno concluso che il canto di gruppo può essere una buona opzione per le persone che hanno bisogno di ulteriore sostegno durante un periodo di lutto.
Migliora la salute mentale e l’umore
Uno studio del 2018 fatto nel Regno Unito ha valutato 20 persone in un programma di canto noto come il progetto Sing Your Heart Out. I partecipanti includevano persone con condizioni di salute mentale, così come il pubblico in generale.
I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti hanno riportato miglioramenti nella loro salute mentale, nell’umore, nel senso di benessere e nella sensazione di appartenenza come risultato di questi laboratori di canto.
Aiuta a migliorare la capacità di parlare
Decenni fa, gli scienziati hanno iniziato a ricercare gli effetti del canto tra le persone che hanno difficoltà a parlare a causa di una condizione neurologica.
Ad oggi, i ricercatori hanno scoperto che il canto migliora la capacità di parlare per le persone con:
- autismo
- malattia di Parkinson
- afasia dopo un ictus
- balbuzie
Il canto stimola più aree del cervello allo stesso tempo. Questo può permettere alle persone con una menomazione in una parte del cervello di comunicare usando altre aree del loro cervello.
Cantare può anche prolungare i suoni in ogni parola, il che può rendere più facile la loro pronuncia.
Cantare rende anche più facile incorporare l’hand-tapping, un metodo che può aiutare le persone a mantenere ritmi di conversazione che sono altrimenti impegnativi.
Si può cantare in sicurezza nell’era del COVID-19?
Perché la SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la COVID-19, è nota per diffondersi attraverso le particelle respiratorie, i funzionari della sanità pubblica hanno messo in guardia da eventi in cui le persone cantano collettivamente.
I ricercatori stanno consigliando agli organizzatori di mantenere le prove brevi, piccole e, idealmente, remote. Eventi più grandi e lunghi sono probabilmente problematici per ora.
L’uso di maschere, luoghi all’aperto e distanze fisiche possono aiutare, ma non sono una garanzia che il virus che causa il COVID-19 non si diffonda quando le persone si incontrano per cantare di persona.
La ricerca su questo fenomeno relativamente nuovo è in continuo aggiornamento.
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