10 divinità mitologiche dell’amore e della lussuria
Il Ottobre 11, 2021 da adminMentre gli standard di bellezza possono essere cambiati nel corso dei secoli, tutti gli esseri umani condividono un ineludibile impulso biologico a procreare. I sentimenti di amore e lussuria sono quindi estremamente importanti e hanno influenzato anche le nostre divinità che, dopo tutto, sono di solito riflessi delle nostre caratteristiche.
10XochiquetzalMitologia Azteca
Con un nome che significa “fiore di piuma prezioso” nella lingua Nahuatl, non è una sorpresa che Xochiquetzal fosse una dea azteca dell’amore. Vari altri aspetti della vita azteca, come i fiori, la gravidanza e le prostitute, rientravano anch’essi nel suo dominio, rendendola una delle divinità più popolari dell’epoca: ogni otto anni si teneva una festa in cui i suoi devoti si vestivano con maschere di animali. A causa della sua affinità con il matrimonio, si credeva spesso che fosse la moglie del dio della pioggia Tlaloc.
A differenza della maggior parte delle dee azteche della fertilità, Xochiquetzal era solitamente raffigurata come una bella donna giovane, il che le causò problemi con alcuni degli dei più misogini del loro pantheon. Mentre era ancora sposata con Tlaloc, fu rapita da Tezcatlipoca, il dio della notte, e costretta a sposarlo, dopo di che fu intronizzata come dea dell’amore. Da un altro dei suoi mariti fu anche la madre di Quetzalcoatl, il dio serpente piumato della mitologia azteca.
9ClíodhnaMitologia irlandese
Clíodhna era una dea irlandese talvolta raffigurata come una banshee o addirittura Regina delle Banshees (o Fate, a seconda della traduzione). Tuttavia, era anche la dea dell’amore, forse perché era considerata la donna più bella del mondo. A differenza di molte altre divinità dell’amore, Clíodhna rimase casta, tenendo il suo amore nascosto fino a quando incontrò il mortale Ciabahn, che, per una fortunata coincidenza, era uno degli uomini più belli che avessero mai camminato sulla terra. Clíodhna lo amò così tanto che lasciò Tir Tairngire, la terra degli dei, per stare con lui.
Tuttavia, quando le altre divinità irlandesi lo scoprirono, cospirarono per farla tornare. Mentre Ciabahn era via, Clíodhna fu cullata dalla musica suonata da un menestrello locale e fu successivamente presa da un’onda (la marea nella zona è ancora chiamata “l’onda di Clíodhna”). A seconda della fonte, fu riportata a Tir Tairngire o annegata in mare.
8Tu Er ShenMitologia cinese
Una divinità relativamente minore della mitologia cinese, Tu Er Shen – o Hu Tianbao, come era conosciuto quando era mortale – è il dio dell’amore e del matrimonio omosessuale. Nato durante la dinastia Qing, Hu Tianbao si trovò attratto da un funzionario del governo locale, spiandolo nudo attraverso un buco nel muro del suo bagno. Quando il suo spiare fu scoperto, Tianbao fu picchiato a morte. Commossi dal suo amore non corrisposto, gli dei degli inferi ebbero pietà di lui e lo riportarono in vita come divinità delle relazioni omosessuali.
Forse perché venivano usati come termine gergale per uomini omosessuali, i conigli sono considerati un simbolo dell’amore omoerotico in Cina, e Tu Er Shen è spesso raffigurato come un coniglio nei pochi santuari a lui dedicati. Purtroppo, in molti dei luoghi in cui è venerato, l’attività omosessuale rimane un reato punibile.
7HathorMitologia egizia
Una delle dee più popolari e più longeve, Hathor fu menzionata già nella seconda dinastia (circa 2890-2686 a.C.), e forse anche prima. Essendo sopravvissuta così a lungo, Hathor assunse diversi ruoli, compresi gli incantesimi come dea dell’amore, della bellezza, delle miniere e della musica. Tuttavia, fu il suo periodo come Occhio di Ra che portò alle sue storie più interessanti. L’Occhio di Ra è il termine che gli egiziani usavano per la controparte femminile di Ra, un ruolo ricoperto da un certo numero di dee, compresa la figlia di Ra, Hathor.
Trovata nella tomba del re Tut, una storia conosciuta come “La distruzione dell’umanità” racconta di un periodo in cui Hathor, su insistenza di Ra, divenne la dea della guerra Sekhmet per punire gli umani per i loro peccati. Quando la dea assetata di sangue andò fuori controllo, Ra cercò di fermare sua figlia, ma fallì. Poco prima che uccidesse fino all’ultima persona sulla Terra, Ra riuscì a farla ubriacare. Hathor dimenticò immediatamente quello che stava facendo e tornò normale. In un’altra storia, forse altrettanto inquietante, si esibì in uno striptease per suo padre al fine di rallegrarlo.
6ErosMitologia Greca
La versione greca di Cupido, Eros era il figlio di Afrodite e il dio del desiderio e dell’attrazione (anche se, a volte era raffigurato come uno dei Protogenoi, o divinità primordiali). Molto simile alla sua controparte romana, spesso prendeva la forma di un giovane ragazzo alato, completo di arco e frecce. Era ferocemente fedele a sua madre, anche se era incline a crisi di disobbedienza. Questo aspetto ribelle del dio è emerso in modo rilevante nel suo mito più famoso.
Una giovane donna di nome Psiche nacque e fu proclamata così bella da essere la seconda venuta di Afrodite. Com’era nella sua natura, la dea si arrabbiò e mandò Eros a colpirla con la sua freccia e a farla innamorare dell’uomo più brutto della Terra come punizione. Tuttavia, la sua bellezza era così grande che Eros si innamorò e ignorò i desideri di sua madre, portando via Psiche. Eros non rivelò mai la sua identità, ma la curiosità di Psiche ebbe la meglio e lo sbirciò mentre dormiva. Tradito dal suo amore, il dio fuggì e Psiche vagò sulla terra fino a quando Zeus accettò di lasciarli sposare.
5RatiInduismo
Più popolarmente conosciuta come la moglie di Kama, il dio dell’amore, Rati gioca un ruolo importante nell’amore e nella lussuria nell’Induismo. Con una serie di nomi, la maggior parte dei quali parla della sua immensa bellezza, sembra ovvio che Rati sia la dea del desiderio. A seconda della fonte, è la figlia di Daksha o di Brahma. Nel caso di quest’ultimo, lei fu la ragione del suicidio del dio, dopo che lui la desiderava. Rati si suicidò immediatamente (entrambi furono rapidamente resuscitati).
Ma la più grande pretesa di fama di Rati fu quella di riuscire a far cambiare idea a Shiva. Il Distruttore, votato all’ascetismo dopo la morte della sua prima moglie, era stato costretto ad innamorarsi di nuovo. Per vendicarsi, uccise Kama, trasformandolo in cenere con il suo terzo occhio. La versione più conosciuta della storia vede Rati convincere Shiva a far rivivere suo marito, con l’avvertenza che Kama deve essere invisibile per l’eternità.
4OshunYoruba
La dea della bellezza e dell’amore, specialmente di tipo erotico, Oshun è estremamente popolare tra i seguaci dell’Africa occidentale della religione Yoruba. Rinomata per la sua bellezza, è di solito raffigurata come una donna adornata di gioielli, anche se a volte viene mostrata come una sirena. Oshun è anche preminente tra le divinità femminili della religione Yoruba e richiede il rispetto che il titolo merita. Quando gli dei crearono per la prima volta la Terra e trascurarono di chiedere l’aiuto di Oshun, lei rese loro impossibile fare qualsiasi cosa finché non vennero da lei a chiedere aiuto.
A causa della sua reputazione di completa purezza, Oshun è anche spesso associata all’acqua dolce, una risorsa estremamente importante per i popoli dell’Africa occidentale. Inoltre, protegge anche le donne e i bambini durante il parto ed è anche vista come protettrice dalle malattie, specialmente dal vaiolo.
3HymenMitologia greca
Il dio dell’amore coniugale, Imene era un dio meno conosciuto del pantheon greco. Figlio di Apollo e di una Musa o di Dioniso e Afrodite, conduceva una vita incantata grazie alla sua bellezza, finché non si innamorò di una fanciulla senza nome, che non provava la stessa cosa. Mentre Imene cercava di corteggiarla, fu rapita dai pirati, insieme a molte altre giovani donne (alcune versioni del mito dicono che Imene fu preso dai pirati perché la sua bellezza lo fece scambiare per una donna).
Qualunque sia la ragione, Imene si trovò sulla nave e uccise i pirati, salvando le ragazze e convincendo la sua amata a sposarlo. Il loro matrimonio ebbe un tale successo che divenne l’ideale a cui ogni coppia greca aspirava: il suo nome veniva inserito nei canti di nozze per invocare la sua benedizione.
2Yue LaoMitologia cinese
Yue Lao, altrimenti noto come “L’uomo sotto la luna”, è una figura popolare nella mitologia cinese, in quanto è il sensale e supervisore del matrimonio eterosessuale. Ampiamente collegato al filo rosso del destino, Yue Lao è spesso visto come una divinità benevola, che lega i cuori di due persone insieme in amore e nel matrimonio.
La storia più nota che coinvolge Yue Lao è quella di Wei Gu e la sua ricerca di trovare una moglie. Dopo anni di tentativi infruttuosi, Wei Gu si imbatté in Yue Lao che leggeva dal libro dei matrimoni. Insistendo nel sapere chi fosse la sua futura moglie, a Wei Gu fu mostrata la visione di una vecchia donna con un bambino piccolo, che viveva in povertà. Sconvolto dal fatto che la vecchia donna sarebbe stata sua moglie, Wei Gu ordinò al suo servo di uccidere il bambino, anche se lei riuscì a sfuggire a gravi ferite. Dopo anni, finalmente trovò una moglie adatta e notò che aveva una cicatrice. Quando Wei Gu chiese spiegazioni, rimase stupito nello scoprire che era stata lei la bambina che aveva cercato di far uccidere (anche se probabilmente non glielo disse mai; alcuni segreti è meglio tenerli nascosti).
1FreyjaMitologia nordica
Freyja, che si traduce come “signora”, aveva una serie di ruoli nel sistema di credenze nordiche. Oltre che dea dell’amore, era la regina di Fólkvangr, un luogo simile al Valhalla, dove la metà dei morti in battaglia andava dopo la morte. Tuttavia, a differenza della maggior parte delle altre divinità di questa lista, Freyja aveva un vizioso lato cattivo, pieno di avidità, gelosia e azioni malvagie. Tra le altre cose, le si attribuisce l’insegnamento della stregoneria agli umani, una pratica vista come malvagia dai nordici.
Era spesso in contrasto con Loki, che cercava di tormentare la dea e rubarle oggetti, tra cui la sua famosa collana Brísingamen, che fu poi recuperata da Heimdall. Inoltre, Freyja perlustrava costantemente la Terra alla ricerca di suo marito, che di tanto in tanto scompariva, piangendo lacrime d’oro rosso durante la sua ricerca. Aveva un enorme vantaggio rispetto alle altre divinità di questa lista: il suo mezzo di trasporto preferito era un carro trainato da gatti.
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