10 Artisti Riddim che dovete ascoltare
Il Ottobre 10, 2021 da adminNell’era della comunicazione globale di oggi, sono possibili nuovi livelli di collaborazione e influenza artistica. Con la diffusione di più contenuti artistici su internet, la musica sta diventando più eclettica e si evolve ad un ritmo rapido. Di conseguenza, nessuna forma di musica si è evoluta o diffusa così rapidamente come l’EDM e altre musiche basate su sintetizzatori, dai tempi più semplici del synth pop fino ai generi più pesanti, aggressivi e moderni come il future bass e altri tipi di bass music. Inoltre, con l’influenza di internet, generi come il dubstep hanno guadagnato un’esposizione mainstream prima sconosciuta e un’immensa popolarità negli ultimi dieci anni circa, grazie soprattutto ad artisti come Skrillex. Con l’ampia popolarità del genere, gli artisti hanno tratto influenza da altri generi non-EDM per rendere la loro musica ancora più unica.
Riddim, per esempio, prende il nome da un sottogenere del reggae, con il quale spesso condivide gli arrangiamenti di percussioni triplette. Le sezioni di breakdown, come ogni produzione dubstep, sono solitamente riempite da una melodia di synth dissonante modulante. La maggior parte delle tracce riddim contengono anche continui droni di synth, o impulsi, con filtri chorus, così come un sacco di flanger che rendono le tracce così vitali e vive. Le tracce riddim sono note per essere arrangiate in modo scarno, contenendo solo la stratificazione sufficiente per costruire un paesaggio sonoro. Anche se questo è un genere popolare e in espansione, la maggior parte delle persone probabilmente non ha familiarità con il riddim. Ma non temete, per coloro che desiderano scoprirlo, ci sono alcuni fantastici artisti riddim che dovete ascoltare.
DJ Snake
Partendo forte con uno dei più grandi nomi dell’industria musicale, e prova della portata globale e dell’impatto della musica dance elettronica, è il disc jockey superstar francese, DJ Snake. Ha prodotto musica elettronica per un certo numero di anni, compresa una delle tracce più presenti negli ultimi cinque anni. Se non hai mai sentito parlare di DJ Snake, hai quasi sicuramente sentito la sua musica alla radio. Conosciuto soprattutto per la sua hit del 2013 “Turn Down for What”, realizzata insieme al rapper Lil Jon, è uno degli ultimi artisti che si sono dati al riddim. Se quel brano non ti dice niente, forse hai sentito la nuova hit “Taki Taki”, che presenta le pop star Selena Gomez e Cardi B, oltre al cantante latino Ozuna. Data la natura di “Turn Down for What”, non è una sorpresa che DJ Snake si occupi di riddim. I suoi primi lavori, specialmente, condividono molti elementi compositivi e tonali con quelli del riddim. In effetti, DJ Snake ha recentemente fatto un gran colpo con l’uscita del suo singolo del 2018 “Magneta Riddim”, una traccia selvaggia che, in effetti, abbraccia il genere.
Boogie T
La Louisiana è uno stato spesso strettamente associato a una serie di diversi generi musicali che hanno contribuito a influenzare quasi apparentemente ogni forma di musica americana. New Orleans, e le aree circostanti, sono state famose per il jazz, il blues, il funk, lo zydeco, e anche per i generi hip-hop come il bounce. Detto questo, però, la maggior parte delle persone non assocerebbe la Louisiana alla musica dance elettronica, per non parlare del riddim. Eppure, uno dei DJ più in voga del momento, Boogie T, è cresciuto lì ed è difficile ignorare l’influenza che ha avuto sulla sua musica. Nelle interviste, Boogie T parla di essere cresciuto vedendo poco altro che spettacoli blues, anche se ha riconosciuto anche l’impatto del funk sulla sua musica. Lo stile musicale di Boogie T e la sua ascesa alla ribalta esemplificano la diffusione globale della cultura nel nostro tempo.
Un brano da ascoltare è “Bad Motha (with Whiskers)”, un classico esempio di composizione riddim con il suo ritornello ripetitivo, un basso synth pulsante filtrato dal coro, tastiere modulanti e flanger, e una traccia rada.
Virtual Riot
Quando si tracciano le radici della musica elettronica, la strada è lunga e vasta, anche se ci sono alcuni luoghi distinti dove queste scene sono emerse per la prima volta. Con l’ascesa dei Kraftwerk e il loro lavoro con i primi sintetizzatori, pochi paesi sono così strettamente associati alla prima musica elettronica come la Germania. Mentre il paese è noto per la sua prima influenza sulla maggior parte delle forme di musica elettronica, è anche sede di numerose stelle EDM contemporanee emergenti come Christian Valentin Brunn, noto anche come il suo personaggio di scena Virtual Riot. Precedentemente rilasciando musica sotto il moniker Your Personal Tranquilizer, Virtual Riot ha avuto la sua giusta quota di successi, ma probabilmente il suo successo più noto è stato il suo EP Chemistry, che ha caratterizzato molte collaborazioni tra cui il collega artista riddim Dubloadz.
Megalodon
Nominato come il gigantesco mostro squalo preistorico, Megalodon è sicuramente qualcosa di diverso da ciò a cui siete abituati. Megalodon (Cory Artsay) ha sede a Los Angeles, CA, facilmente uno dei più grandi centri dell’industria musicale negli Stati Uniti e nel mondo. Lì lavora come produttore e crea le sue tracce riddim. Sebbene sia associato alla recente diffusione e all’aumento di popolarità del genere riddim dubstep, Megalodon produce attivamente musica elettronica da poco più di un decennio. Una traccia degna di nota è “Get Down”, che inizia con una percussione trainante ma atmosferica e aumenta con toni di synth ascendenti e impulsi che costruiscono ulteriormente fino a un breakdown dance classicamente dissonante e meccanico. La traccia sembra essere il paesaggio sonoro di una sorta di apocalisse robotica con le sue voci intermittenti, alcune delle quali sono pesantemente modulate. La natura stessa della traccia è infusa nelle convenzioni del genere riddim.
Bukez Finezt
Come precedentemente notato, la Germania è stata a lungo un centro di innovazione e rivoluzione nella musica elettronica di tutti i tipi nel corso dei molti decenni. Anche se Virtual Riot si è certamente fatto un nome internazionale uscendo dalla Germania, ci sono altri artisti che hanno lavorato molto più a lungo e hanno anche contribuito a questa nuova forma. Alla “vecchia” età di 34 anni, Ken Kruse, meglio conosciuto con il suo pseudonimo Bukez Finezt, si è fatto strada nel mondo della musica, iniziando come produttore di rap e altri generi alla fine degli anni ’90. Anche se il nome e la musica non vi sono ancora familiari, Bukez Finezt occupa uno spazio speciale nella cultura EDM. Non così conosciuto come un sacco di DJ di più alto profilo, Bukez Finezt è una sorta di DJ dei DJ, una sorta di Bill Hicks della musica dance elettronica, se vogliamo. Come favorito tra i suoi pari musicali, Bukez Finezt ha avuto un grande impatto sul riddim e sul dubstep in generale.
Dubloadz
Anche se alcuni dei migliori artisti riddim sono stati in giro a fare musica in qualche forma per anni, ci sono anche un certo numero di stelle nascenti che non possono essere ignorate. Con il supporto e l’assistenza di molti artisti elettronici affermati, Dubloadz è uno degli artisti EDM in ascesa di recente introduzione. Sperimentando un periodo di grande esposizione pubblica con successo musicale, Dubloadz si chiama anche Dave Nardollilli, ed è noto per le sue tracce e per il suo lavoro di produzione con altri artisti. Dubloadz ha anche reso fan di diverse superstar EDM di successo e celebrate, tra cui il leggendario Skrillex, con il suo suono unico e instabile. Tracce come la sua “Fight Music” VIP hanno una sorta di cadenza ambigua “traballante”, quasi come una ruota che gira e che lentamente si stacca da un asse piegato. Dubloadz ha anche collaborato con numerosi altri artisti di riddim come 50 Carrot e il già citato Virtual Riot.
P0gman
Mentre la Germania è uno dei più importanti punti di origine della musica elettronica, le radici stesse del dubstep possono essere fatte risalire al Regno Unito. Anche se pensiamo che sia musica contemporanea, il dubstep è nato da una particolare scena musicale nel sud di Londra già negli anni ’90, il che è particolarmente affascinante essendo un musicista a Londra… non è facile. Riflettendo le radici britanniche del riddim e del dubstep, l’artista P0gman, con sede nel Regno Unito, è stato in costante ascesa nella comunità elettronica e dubstep per un certo numero di anni. P0gman ha preso il genere e gli ha dato una leggera svolta tutta sua. Una grande traccia introduttiva a P0gman è “Soldier” con Avance e Mikey Ceaser in un paesaggio sonoro vivace e stravagante. Dove il synth principale che ci si aspetta in un breakdown dubstep è solitamente stereotipato e incredibilmente dissonante, P0gman riesce ad essere sottilmente melodico e armonico nel suo breakdown – e tuttavia, mantiene ancora l’essenza caotica, sfacciata e meccanica del vero disco riddim.
50 Carrot
Mentre la scena musicale che è nata per trasformarsi in dubstep era basata nell’area di Londra, questo non significa che non ci siano stati importanti contributi e innovazioni nel genere anche da artisti di altre aree del Regno Unito. Con internet come strumento valido e potente per la promozione e la distribuzione, gli artisti non hanno più bisogno di spostarsi in una grande città musicale per farsi una vita e un nome. Uno di questi è l’astro nascente 50 Carrot, che è riuscito a catturare le orecchie di altri grandi artisti britannici come P0gman e molti altri fan e creatori. E tutto grazie al potere della comunicazione globale, costruendo una fanbase che gli permette di organizzare rave in tutta Europa (anche se la storia dei rave è cambiata). Originario di Leeds, 50 Carrot ha fatto scalpore sia nella sua scena locale che in tutta Europa. Probabilmente non c’è un nome più grande, e probabilmente nessun artista di riddim migliore, che esca attualmente dalla regione di Leeds (forse anche in qualsiasi momento).
ALGO
Mentre la maggior parte dell’azione in corso nella musica dance elettronica negli ultimi 20 e più anni è avvenuta nel Regno Unito, in Germania, in Francia e più recentemente negli Stati Uniti, l’ampia portata di internet ha anche permesso alle persone in tutto il mondo di essere coinvolte e creare i propri generi e sottogeneri unici, contribuendo ed evolvendo quelli che già esistono. Con la maggior parte degli artisti EDM europei notevoli e di alto profilo provenienti da paesi dell’Europa occidentale, ci sono DJ di talento e altri artisti elettronici anche dall’altra parte dell’ex cortina di ferro. Con l’evoluzione del dubstep avvenuta un po’ dopo la caduta dell’Unione Sovietica, c’era pochissima barriera per entrare nell’EDM. L’artista polacco Dawid Bednarczyk, molto più facilmente identificabile con il suo più succinto nome professionale ALGO, è uno di questi artisti di riddim dell’Europa orientale la cui musica è unica e soprattutto da non trascurare. Prima di pubblicare musica con il suo monicker ALGO, Bednarczyk ha lavorato come produttore musicale dal 2008.
Badklaat
Mentre diversi artisti di riddim hanno diversi stili e suoni, la maggior parte ha una cosa fondamentale in comune: un nome d’arte figo. Seriamente. È così vero. Un altro produttore e DJ inglese, Badklaat è attivo nella comunità dubstep dal 2010. Produttore musicale e artista di talento, Badklaat è uno dei tanti fiorenti artisti riddim ed elettronici firmati dall’etichetta Never Say Die Records. Di conseguenza, Badklaat è entrato in contatto con molti dei nomi preminenti della dubstep e dell’EDM, molti dei quali sono colonne portanti dell’etichetta. Ed essendo ormai in giro a produrre tracce da oltre otto anni, Badklaat ha una discografia sorprendentemente lunga ed estesa di tracce, collaborazioni e crediti di produzione da approfondire. Se avete già sentito il nome Badklaat… beh, ricordatevi il suo nome per il futuro, perché la storia del DJ viene scritta, riscritta e riscritta di nuovo davanti ai nostri occhi.
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