10 anni dopo: La morte di Chris Kanyon
Il Dicembre 24, 2021 da adminEra 10 anni fa, domenica 2 aprile 2010, che molti fan del wrestling scoprirono l’orribile notizia – Chris Kanyon, che ha gareggiato per ECW, WCW, WWE, e TNA/IMPACT Wrestling, era morto. Ciò che fu ancora più straziante fu che la morte di Chris fu dichiarata un suicidio, poiché suo fratello aveva trovato il suo corpo accanto a una bottiglia di antidepressivi con una nota di scuse per le sue azioni. Kanyon, che si era ritirato solo tre anni prima, nel 2007, aveva lottato per decenni come omosessuale non dichiarato, e mentre era noto all’interno dell’industria del wrestling tra gli amici più stretti, fu solo dopo il suo rilascio dalla WWE nel 2004 che finalmente fece coming out pubblicamente. Purtroppo, Chris non avrebbe mai potuto vedere l’ascesa dei wrestler LGBTQ+ emergere nell’industria che aveva amato così tanto per gran parte della sua vita. Mentre artisti come Chris, Pat Patterson, The Grand Wizard, Terry Garvin e l’ex campione del mondo AJW Sandy Parker hanno dovuto tenere la loro sessualità nascosta nell’ombra, oggi artisti come Sonya Deville della WWE e la campionessa femminile AEW Nyla Rose, Jake Atlas di NXT e Keira Hogan di IMPACT Wrestling, fino a star indie come EFFY, Parrow, Charlie Morgan e Kris Wolf, sono diventati tutti star pur essendo aperti alla loro sessualità.
Proveniente dal Queens, New York, Chris Kanyon ha iniziato nel wrestling professionale nel 1992. Nelle sue prime incursioni nel wrestling indie, si unì al futuro compagno di lavoro della WCW Billy Kidman in un tag team basato sul fatto che erano giocatori di hockey. Un anno dopo aver iniziato, si trovò presto a trovare lavoro come enhancement per artisti del calibro della WWF, oltre a periodi con la Smokey Mountain Wrestling (SMW) e nel 1994 lavorò per la ECW originale. James Mitchell vide la promessa nel giovane wrestler e aiutò la sua formazione mandandolo a lavorare con i Wild Samoans e la Fabulous Moolah & Mae Young.
Nel 1995 fu firmato dalla WCW e per gran parte dell’anno lavorò come wrestler low card nei loro show minori, finché non fu accoppiato con Mark Starr (ironicamente il suo primo avversario in WCW in azione singola) nel tag team Men At Work, dove si vestivano come operai edili. Per tutta la primavera del 1996, i Men At Work combatterono contro gente come The Steiner Brothers, The Road Warriors, The Nasty Boys, e Harlem Heat, ma erano sempre carne da macello per i team più popolari. Dopo una sconfitta contro gli Harlem Heat in WCW Saturday Night nel maggio di quell’anno, i Men At Work furono sciolti e Chris Kanyon scomparve dalla televisione WCW.
Per la fine del 1996, Kanyon tornò sulla strada per la WCW, ma questa volta sotto una maschera come Mortis. Gestito da James Vanderburg, iniziò una faida con l’imbattuto Glacier e fece il suo debutto in ring come mostro mascherato a WCW Uncensored nel marzo 1997. Mentre Mortis avrebbe perso contro Glacier, quel match si concluse con il debutto di Wrath (ex Superstar WWF Adam Bomb e futuro membro dei KroniK Bryan Clark), che aiutò Mortis a battere Glacier. Mortis e Wrath sarebbero diventati un nuovo tag team e avrebbero affrontato artisti del calibro di Harlem Heat, The Steiner Brothers, Faces of Fear (Meng & The Barbarian) e The Outsiders (Kevin Nash & Scott Hall), ma purtroppo il risultato finale fu sorprendentemente simile alla situazione che Kanyon aveva vissuto in Men At Work – fissando le luci dell’arena. In singolo, Mortis andò un po’ meglio – raccolse vittorie televisive contro Juventud Guerrera, Psicosis, ed Ernest “The Cat” Miller, e si guadagnò un match per il titolo WCW United States contro Diamond Dallas Page e un match per il titolo WCW World Television contro Booker T su Monday Nitro. Ma Mortis aveva fatto il suo corso, e dopo una sconfitta contro DDP per il titolo degli Stati Uniti ancora una volta su WCW Thunder il 12 febbraio 1998, Mortis fu tolto dalla televisione. Il match fu un’iniziazione per Mortis, che in precedenza aveva cercato di unirsi al Flock di Raven. Non riuscendoci, scomparve ancora una volta.
Chris Kanyon fu ancora una volta rimosso dalla televisione e si preparava per il suo prossimo repackaging, che iniziò quell’estate. Tornò smascherato, ora conosciuto semplicemente come Kanyon, e prese di mira il Flock per averlo rifiutato. Sconfisse Perry Saturn al WCW/nWo Great American Bash quel giugno e la notte seguente su Nitro sconfisse Sick Boy. Poi mise gli occhi su Raven stesso, e formò una libera alleanza con Saturn, che a sua volta era stato buttato fuori dal Flock. La nuova alleanza fu di breve durata, tuttavia, e Kanyon alla fine si rivoltò contro Saturn e si unì all’unità di disadattati di Raven. Anche dopo lo scioglimento del Flock, Kanyon continuò ad affiancare Raven. Fu durante questa corsa che emerse la sua famosa linea “Chi è meglio di Kanyon?” – che ha sempre portato la folla a rispondere “TUTTI!”. Kanyon avrebbe temporaneamente lasciato la WCW per lavorare come stuntman per la Jesse Ventura Story, che uscì nel 1999.
Chris Kanyon tornò in WCW all’inizio del 1999 e aiutò i suoi ex compagni del Flock Raven e Saturn a vincere i titoli WCW World Tag Team, prima di lasciare il gruppo per unirsi alla nuova stable di DDP, The Jersey Triad, insieme a Bam Bam Bigelow. Mentre la scuderia ebbe vita breve, dissolvendosi nell’estate del 1999, essa permise a Kanyon il suo primo titolo in WCW – i titoli WCW World Tag Team. La Triade aveva una clausola unica nelle loro vittorie, in quanto tutti e tre gli uomini potevano essere utilizzati durante una difesa del titolo, in un’estensione della Freebirds Rule. Dopo lo scioglimento della Triade, Kanyon tornò a lavorare come stunt a Hollywood, lavorando al film della WCW, Ready to Rumble.
Al suo ritorno da Hollywood per la seconda volta, tornò come il fiammeggiante Chris “Champagne” Kanyon, un uomo che si era abituato al suo trattamento di Hollywood. Fece un breve feud con DDP e Bam Bam, ma quando Kevin Sullivan assunse il ruolo di booker alla fine del 1999, fu ancora una volta rimosso dalla TV. Nella primavera del 2000, Vince Russo aveva preso il comando e Kanyon tornò come alleato di DDP, prima di voltargli nuovamente le spalle per unirsi alla fazione New Blood di Russo. Come “Positively” Chris Kanyon (un gioco di parole con l’autobiografia Positively Page di DDP che era uscita da poco), si tinse i capelli biondi e feudò con Page ancora una volta. Sarebbe diventato una metà di uno dei peggiori gimmick match della WCW quando affrontò Buff Bagwell nel Judy Bagwell on a Forklift Match a New Blood Rising quell’agosto. Poco dopo quel match, Kanyon lasciò la WCW.
Kanyon finì per rifirmare con la WCW all’inizio del 2001 e tornò a feudare con DDP, ma poi successe qualcosa – la WCW fu venduta ai rivali, la WWF. Il feud si dissolse, ma Kanyon fu una delle poche stelle della WCW a trasferirsi in WWF e debuttò quel luglio come parte di The Alliance. Poco dopo il debutto, la manager dell’Alliance Stephanie McMahon diede a Kanyon il WCW United States Championship che Booker T deteneva. Booker T aveva vinto il titolo statunitense prima dell’acquisto della WWF, battendo Rick Steiner a WCW Greed quel marzo, ma che ora possedeva anche il WCW World Heavyweight Championship, avendo sconfitto Scott Steiner nell’ultima puntata di Nitro. Ci vollero solo 20 giorni alla WWF per fare qualcosa che la WCW non fece mai in sei anni – dare a Chris Kanyon un titolo da singolo.
Kanyon respinse le sfide di Kane, Edge, Essa Rios, e Scotty 2 Hottie nel suo regno di 46 giorni come US Champion in WWF, prima di perderlo contro Tajiri a Raw quel settembre. A quel punto aveva già detenuto il suo secondo titolo in WWF – i titoli WWF World Tag Team – che vinse insieme al suo alleato/nemico on-again-off-again Diamond Dallas Page. I due avevano sconfitto l’APA (Farooq & Bradshaw) su SmackDown quell’agosto (anche se li persero 12 giorni dopo a SummerSlam 2001 contro i Brothers of Destruction, The Undertaker & Kane). Purtroppo, prima che l’angolo Alliance Invasion potesse svolgersi, Kanyon si strappò il legamento crociato anteriore in un dark match contro un giovane Randy Orton. La tragedia avrebbe colpito di nuovo poco dopo il recupero, tuttavia. Durante uno stint di ricondizionamento con la WWE’s developmental in Ohio Valley Wrestling (OVW) nel maggio del 2002, si infortunò alla spalla e richiese un ulteriore intervento chirurgico. A peggiorare le cose, soffrì di una reazione allergica alle medicine dell’intervento e passò settimane in ospedale con del liquido nei polmoni. Non sarebbe stato fino al febbraio del 2003 che sarebbe tornato alla televisione WWE. Sfortunatamente, la WWE non riuscì a trovare nulla per Kanyon al suo ritorno e dopo sporadiche apparizioni e perdite, fu rilasciato nel febbraio del 2004.
Dopo il suo rilascio, tornò nelle indies statunitensi per la prima volta dai suoi giorni pre-WCW, lavorando per varie indies negli Stati Uniti e in Canada, compresa un’apparizione con la Pro Wrestling Guerrilla (PWG) al PWG Astonishing Christmas nel dicembre 2005 contro un pre-King of Dong Style Joey Ryan. Lo stesso mese, avrebbe fatto la sua unica apparizione sul ring per la TNA/IMPACT Wrestling, affrontando il suo vecchio rivale WCW Raven a TNA Turning Point 2005. In seguito, le sue apparizioni diminuirono sempre di più, ritirandosi a casa dove avrebbe trascorso i suoi ultimi anni lavorando con la sua città natale, la New York Wrestling Connection (NYWC). Si ritirò definitivamente dal business nel 2007.
Per decenni, come descritto nella sua autobiografia, Wrestling Reality: The Life and Mind of Chris Kanyon, Wrestling’s Gay Superstar (2004), Chris Kanyon, vero nome Christopher Morgan Klucsarits, ha combattuto aspre lotte interne per mantenere privata la sua omosessualità – dai booker, dagli altri wrestler, dai fan. Durante la generazione di Kanyon, essere apertamente gay era una condanna a morte per i grapplers, e le gimmick basate sull’omosessualità erano di solito date a wrestlers etero e progettate per ottenere “calore” piuttosto che ispirare quelli del pubblico che erano loro stessi LGBTQ+. Gli sforzi che ha fatto per nascondere la sua vera identità sono stati minuziosi e lui è stato venduto come qualcosa di completamente sullo schermo – durante un angolo di breve durata in WWE, ha feudato con Matt Hardy dopo aver flirtato con Lita.
Chris Kanyon è ricordato da molti per la sua mente brillante per l’innovazione sul ring. Ha creato mosse che la gente non aveva mai visto prima, ispirando l’ex annunciatore WCW e TNA Mike Tenay a marchiarlo “The Innovator of Offense” nelle trasmissioni. È una tragica vergogna che un uomo che amava l’industria con ogni fibra del suo essere non abbia mai avuto l’opportunità di ispirare veramente sul ring le persone che era costretto a sopprimere, essendo parte della comunità LGBTQ+. Per fortuna, grazie a internet, l’eredità di Kanyon continuerà per sempre, come uno dei pionieri dei wrestler gay che ha sacrificato il proprio benessere in modo che i wrestler gay possano lasciare il segno. E fortunatamente, può farlo apertamente senza essere messo in ombra come Chris Kanyon ha fatto durante la sua vita e la sua carriera.
Sono seduto qui a piangere in questo momento.
Chi meglio, giusto? Ora, abbiamo @Parrow_ @SonyaDevilleWWE, @EFFYlives, @realfredrosser, ma Chris Kanyon ha messo lo stivale nella porta per gli altri.
– TheAtlanticVamp (@TheAtlanticVamp) April 3, 2020
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